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Pompa di calore: cos'è e come funziona? Guida completa

Caratteristiche, tipologie, consumi, incentivi e vantaggi: what else?
24 Novembre 2023
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5 min. di lettura

Quando sostenibilità ambientale, risparmio ed efficienza si sposano, tocchiamo davvero il cielo con un dito.

La pompa di calore ci permette di farlo, sia in inverno sia in estate, e qua sotto ti spieghiamo il perché.

Cos'è la pompa di calore e a cosa serve?

La pompa di calore è un apparecchio capace di riscaldare e rinfrescare un ambiente, e produrre acqua calda sanitaria. Lavora attingendo all’energia termica prodotta da fonti rinnovabili, come l’acqua, l’aria e il sottosuolo, e trasformando questa energia in calore o aria fredda. Rende così un ambiente domestico confortevole per tutto l’anno, offrendo attraverso un’unica tecnologia tre servizi indispensabili.

Come funziona una pompa di calore?

La pompa di calore prende dall’esterno energia termica, che utilizza per riscaldare un fluido refrigerante. Quest’ultimo trasferisce il calore al sistema di riscaldamento dell’abitazione, o all’acqua.

Nel processo, il fluido passa attraverso 4 fasi:

  • Evaporazione: assorbe calore ed evapora.
  • Compressione: una volta in stato gassoso, viene compresso e riscaldato dal compressore.
  • Condensazione: viene condensato, tornando allo stato liquido e cedendo il calore all’ambiente circostante.
  • Espansione: viene parzialmente trasformato in vapore, raffreddandosi.

Rispetto alla caldaia a condensazione, la pompa di calore non dipende dal gas ma sfrutta energia rinnovabile. E in più, è in grado di produrre una grande quantità di calore con poca energia motrice.

Pompa di calore: le diverse tipologie

Ovviamente ne esistono di più tipologie:

  • Aria-aria e aria-acqua
  • Acqua-acqua
  • Geotermiche
  • Ibride

Ma in che cosa differiscono?

Pompe di calore aria-aria e aria-acqua

Una pompa di calore aria-aria trasferisce l’energia termica tra l’aria esterna e l’aria interna all’abitazione, in modo da riscaldare o raffreddare la casa. Un esempio è il classico condizionatore split domestico.

Anche la pompa di calore aria-acqua sfrutta l’energia termica dell’aria esterna, ma la incanala nell’acqua dell’impianto, per produrre acqua calda in casa.

Pompe di calore acqua-acqua

A differenza delle precedenti, la pompa di calore acqua-acqua attinge all’energia dell’acqua di una falda sotterranea, al fine di produrre acqua calda.

Pompe di calore geotermiche

Una pompa di calore geotermica, invece, utilizza l’energia prodotta dal sottosuolo. È una soluzione green, che usa come sorgente esterna il suolo, attraverso la perforazione del terreno o tubi orizzontali posizionati in profondità.

Impianti ibridi

Un impianto ibrido consiste in una tecnologia che combina una pompa di calore con una caldaia a condensazione.

Un apparecchio del genere è in grado di valutare quale delle due tecnologie mettere in moto a seconda delle esigenze, dei costi e della temperatura esterna (o, in certi casi, capisce se è il caso di farle lavorare contemporaneamente).

Quanto costa installare una pompa di calore?

I costi variano a seconda della tipologia e della potenza. In linea generale, per una pompa di calore fino a 3 kW, il prezzo è all’incirca compreso tra 4000 e 6000 euro. Un modello da 4/5 kW può invece trovarsi nella fascia tra 8000 e 10000 euro. Scegliendo un apparecchio di una potenza ancora maggiore, superiamo i 10000€.

Bonus e agevolazioni

Fortunatamente, è possibile attingere ad alcune detrazioni fiscali e recuperare una parte della spesa di acquisto e installazione di una pompa di calore.

  • Ecobonus 90%: un’agevolazione al 90% introdotta dalla Legge di Bilancio 2023, che agevola la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore, nell’ottica dell’efficienza energetica.
  • Ecobonus 65%: un’agevolazione al 65% per la sostituzione di vecchi impianti di riscaldamento con un nuovo sistema in pompa di calore.
  • Conto Termico 2.0: incentivi in conto capitale per la sostituzione di un vecchio impianto di riscaldamento con una pompa di calore; in questo caso, il valore dell’incentivo varia a seconda di diversi fattori.

Consumi e vantaggi della pompa di calore

Per rendersi conto dei consumi di una pompa di calore, dobbiamo considerare la potenza assorbita dall’impianto, un valore che dipende dall’efficienza energetica del modello selezionato e che dobbiamo bilanciare sul proprio fabbisogno termico e sulle dimensioni della casa.

E dipende anche dal tipo di pompa installata.

Prendendo come esempio un modello ordinario, consideriamo una potenza attorno ai 5 kW e un consumo che varia dai 500 watt ai 2 kW. Tenendo la pompa in funzione per circa 8 ore al giorno, possiamo all’incirca stimare un consumo di 5,5 kWh, per un consumo annuo compreso tra 1400 e 1800 kWh, inferiore rispetto a quello di un riscaldamento tradizionale.

Oltre a tutto ciò che è legato al consumo, i vantaggi legati all’utilizzo di una pompa di calore sono tutti molto allettanti:

  • Offre la possibilità di affidare a un solo apparecchio il riscaldamento e il raffreddamento della casa, e la produzione di acqua calda.
  • Garantisce efficienza e longevità, se accompagnata da una corretta manutenzione.
  • È versatile, perché può essere integrata con altre tecnologie, come le caldaie a condensazione.
  • Dà la possibilità di usufruire degli incentivi fiscali.
  • È amica del risparmio e nel lungo periodo permette di risparmiare sui consumi e di tagliare i costi in bolletta.
  • Aiuta a muoversi verso un consumo più consapevole e un futuro di efficienza energetica.

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