Subentro luce e gas: come farlo, tempi e costi

Ultimo aggiornamento: 13 Marzo 2024
Risposta curata da:
Ada Gennari
Responsabile Servizio Relazioni con i Clienti e Qualità Commerciale

Hai già il contatore ma la fornitura non è attiva perché il contatore risulta disattivato? Puoi richiedere il subentro.  

Cos'è il subentro?

Per subentro s’intende l’operazione che riattiva la fornitura di un impianto precedentemente disattivato, il cui contatore è stato chiuso per cessazione del contratto di fornitura: ad esempio, una casa che è rimasta disabitata per un certo periodo di tempo. 

Deve essere richiesto il subentro anche per contatori chiusi per morosità con conseguente cessazione della fornitura. Il subentro è equiparato a una richiesta di attivazione che puoi richiedere direttamente a Estra, sottoscrivendo il contratto di fornitura. Estra si occuperà per te di contattare il distributore locale, responsabile di riattivare il contatore. 

Come devo presentare la richiesta di subentro? 

Puoi richiedere il subentro:

 Nel caso in cui la richiesta di subentro avvenga telefonicamente, copia dei documenti richiesti dovrà essere trasmessa, debitamente compilata, all’indirizzo e-mail clienti@estraspa.it.  

Per completare la richiesta di subentro ti invieremo la proposta contrattuale e ti chiederemo di compilare un modulo con i seguenti dati:

  • dati anagrafici (nome, cognome, data di nascita, codice fiscale) del richiedente;
  • numero di telefono e indirizzo e-mail;
  • PDR (codice identificativo a 14 cifre che identifica il punto fisico di riconsegna del gas al Cliente finale)/POD (codice identificativo dell'utenza luce);
  • indirizzo di fornitura (dove installare il contatore);
  • indirizzo di recapito bollette e di ogni altra comunicazione;
  • per il gas, tipo d'uso (cottura + acqua calda / cottura + riscaldamento con o senza acqua calda);
  • dati della concessione edilizia. 

* NOTA BENE: se l'impianto interno è stato nel frattempo modificato o ha subito operazioni di ampliamento o manutenzione straordinaria o è stato trasformato (in precedenza era alimentato con altro tipo di gas), Estra ti invierà anche la documentazione tecnica necessaria all’impresa di distribuzione per verificarne i requisiti di sicurezza e congruità. Gli allegati tecnici dovranno essere compilati dall’installatore (idraulico) che ha realizzato l’impianto interno e dovrai restituirli all’impresa di distribuzione seguendo le istruzioni riportate sulla documentazione stessa.
Inoltre, in base alla L. n. 80/2014, art. 5, co. 1, devi dimostrare, anche tramite autocertificazione, di avere "titolo che attesti la proprietà, il regolare possesso o la regolare detenzione dell'unità immobiliare".

Quanto tempo occorre per ottenere il subentro? 

Entro 2 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta, Estra deve trasmettere la documentazione al distributore che, a sua volta, deve provvedere all'esecuzione della prestazione di attivazione del contatore entro 5 giorni lavorativi nel caso dell’energia elettrica ed entro 10 giorni lavorativi per le forniture di gas naturale.  

Quanto costa il subentro (attivazione)? 

Per la pratica di subentro, vengono richiesti:

  • Costi dell’accertamento documentale (solo in caso di impianto modificato) - Spese dell’impresa di distribuzione l’accertamento della documentazione relativa alla sicurezza e congruità dell’impianto interno, tali spese variano a seconda dell’impresa di distribuzione in base alla portata termica complessiva dell’impianto.
  • Contributo di attivazione del distributore - Spese del distributore gas per il contributo attivazione che variano in base alla convenzione della società di distribuzione con il Comune. Per le attivazioni elettriche non sono previsti contributi del distributore elettrico. 
  • Costi amministrativi di Estra per la prestazione commerciale pari 27,50€ (IVA esclusa). Alcune offerte possono prevedere uno sconto su questo contributo amministrativo.

Subentro : il venditore può richiedere il pagamento delle morosità pregresse del precedente intestatario? 

Se hai necessità di fare un subentro gas e luce (soggetto subentrante), Estra non può richiederti il pagamento delle eventuali morosità pregresse del precedente intestatario (soggetto subentrato), anche in presenza di punto di fornitura sospeso per morosità, a meno che non si tratti dei seguenti casi: eredità (ipotesi di voltura mortis causa) e cessione di azienda (qualora, ai sensi dell’art. 2560 c.c., i debiti risultino dai libri contabili obbligatori). Oltre ipotesi appena citate, in caso di richiesta di voltura nella fornitura Estra potrà richiederti il pagamento in solido delle morosità pregresse del precedente intestatario, quando:

  • tu sei convivente col precedente titolare;
  • tu sei sia coniuge o parente del precedente titolare che residente presso l’immobile per cui si richiede la voltura;
  • tu hai la giuridica disponibilità dell’immobile presso cui è sito il PDR e/o POD oggetto di fornitura da un momento antecedente la richiesta di subentro e relativamente al quale fanno riferimento le morosità pregresse.

Al fine di escludere l’evenienza di tali ipotesi, ti potrà essere richiesto di firmare apposita “Dichiarazione di estraneità al debito del precedente intestatario”.

Nei casi in cui risulti la tua responsabilità in solido  (vd. ipotesi descritte nella presente sezione), la richiesta di subentro si intenderà documentalmente completa, e potrà essere presa in considerazione, laddove tu alleghi alla richiesta stessa – oltre alle informazioni e ai documenti di cui alla L. 80/2014 - idonea documentazione attestante l’avvenuto pagamento della morosità pregressa. Una volta ricevuta detta documentazione, entro 2 giorni lavorativi, Estra ti comunicherà l’accettazione del subentro (nel rispetto, se applicabili, dei termini di preavviso per l'esercizio del diritto di ripensamento e della facoltà di recesso) oppure il rifiuto.