Stai pensando di passare al riscaldamento a pavimento per la tua casa, ma non sai bene né come muoverti e né quelli che effettivamente possono essere i pro e i contro?
Ci siamo noi! Prontissimi per darti tutte le informazioni che ti servono sul funzionamento, le caratteristiche e i vantaggi e svantaggi di un impianto di riscaldamento radiante a pavimento.
Cos'è e come funziona il riscaldamento a pavimento?
Quello a pavimento è una tipologia di impianto di riscaldamento che fa uso di pannelli radianti posizionati sotto il pavimento, i quali distribuiscono il calore all’interno dell’abitazione, dal basso verso l’alto.
Rispetto ai termosifoni e radiatori tradizionali, questo impianto funziona per irraggiamento: i tubi sotto il pavimento, appoggiati ai pannelli radianti, creano un circuito attraversato da acqua a bassa temperatura che va a distribuire il calore in modo uniforme all’ambiente.
Ci sono anche impianti che utilizzano cavi elettrici al posto di tubazioni, sempre appoggiati ai pannelli sotto la pavimentazione: in questo caso, non sarà l’acqua il fluido termovettore, bensì l’elettricità, la quale passa attraverso resistenze elettriche che si surriscaldano e pensano alla distribuzione del calore.
Quale caldaia è più adatta per il sistema di riscaldamento a pavimento
La scelta migliore è la caldaia a condensazione.
Questo perché l’impianto a pavimento deve restare attivo 24 ore su 24 e necessita quindi di una caldaia più efficiente dal punto di vista energetico, che possa restare in funzione per più tempo e che permetta di regolare la chiamata di acqua e di impostare con precisione il termostato.
Rispetto a una caldaia tradizionale a gas o metano, la caldaia a condensazione ci porta a risparmiare fino al 40% con gli impianti che lavorano a basse temperature, dandoci la possibilità di tenerla sempre in funzione.
E con l’Ecobonus puoi passare a una caldaia nuova ed efficiente senza troppe spese: ti aiutiamo noi di Estra!
Vantaggi del riscaldamento a pavimento
Ma eccoci arrivati alla parte più succosa sul riscaldamento a pavimento: vantaggi e svantaggi.
Partiamo dai vantaggi, che ci piacciono sempre di più (e, diciamocelo, sono davvero tanti).
I consumi si abbassano
I consumi diminuiscono, perché la temperatura di funzionamento è all’incirca dimezzata rispetto a quella dei radiatori tradizionali (in media, si parla di 35°).
Inoltre, lavorando a basse temperature, questo impianto può essere affiancato a una pompa di calore, che a sua volta può essere abbinata a un impianto fotovoltaico: l’energia termica prodotta supera l’energia elettrica richiesta, e i consumi per il riscaldamento si riducono!
Le temperature sono uniformi
Il calore, distribuito verso l’alto per irraggiamento, è omogeneo in tutti gli ambienti. Non ci sono quindi zone o angolini che restano freddi, come accade invece spesso con stufe o termosifoni alle pareti.
C’è ma non si vede
Quello a riscaldamento è un impianto invisibile! Rimane nascosto sotto la pavimentazione, e si adatta a ogni tipo di pavimento, purché venga rispettato il limite di resistenza termica.
(No, purtroppo non c’entra niente il mantello di Harry Potter.)
Il comfort è al primo posto
Regolando il riscaldamento con i termostati, è possibile anche dare a ogni stanza una temperatura diversa, a seconda delle esigenze, per il massimo del comfort e della comodità.
E diminuisce la produzione e proliferazione di polveri, acari e muffe, perché l’aria riesce a mantenere il suo normale tasso di umidità.
È amico dell’ambiente e del risparmio
L’installazione di un sistema di riscaldamento a pavimento è anche una scelta green. Permette di utilizzare le energie rinnovabili e riduce il consumo di energia.
E permette anche di risparmiare in bolletta! Nonostante le elevate spese iniziali, in poco tempo è possibile ammortizzare i costi grazie al risparmio energetico.
Ha bisogno di poca manutenzione
Gli interventi di manutenzione e di riparazione diminuiscono rispetto a quelli previsti per una tecnologia tradizionale. Ma serve sempre una manutenzione periodica dell’impianto, affinché tutto proceda al meglio.
Svantaggi del riscaldamento a pavimento
Quali sono invece gli svantaggi?
Costi iniziali alti
Per acquistare e installare un impianto a pavimento, i costi possono superare quelli dei classici termosifoni del 30-50%, a seconda dei materiali e dell’assistenza fornita.
Possibili problemi e danni da affrontare
Se le tubature si danneggiano, è indispensabile intervenire lavorando sotto la pavimentazione, per ripristinare il tutto. Assicurati quindi di avere una scorta di parquet, piastrelle o materiale dello stesso tipo.
E se i lavori non vengono svolti con la massima professionalità e attenzione, il pavimento in parquet potrebbe sollevarsi, creando disagi.
Impossibilità di usarlo a intermittenza
Affinché l’ambiente si riscaldi, deve restare acceso consecutivamente almeno per un giorno e deve restare in funzione anche quando la temperatura desiderata è stata raggiunta.
Conclusioni
Cosa fare quindi? I vantaggi sono tanti, soprattutto rispetto al risparmio economico ed energetico, al design e alla sostenibilità ambientale. Ma è indubbio che l’investimento per partire è alto, specie in caso di costruzione di abitazioni grandi o di grosse ristrutturazioni.
Alla fine dei giochi, la scelta sta solo a te: prendila in base alle tue esigenze, alla conformazione della tua casa, alle spese iniziali che in famiglia siete disposti a sostenere e al valore che dai al comfort abitativo. Se hai bisogno, noi siamo qui!