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8 consigli per l'illuminazione della cucina e il risparmio di energia

Dalla scelta delle luci alle idee per ridurre i consumi
19 Settembre 2022
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3 min. di lettura

La cucina è uno di quegli ambienti della casa da non sottovalutare mai, dove ogni attività deve poter procedere liscia come l’olio e in cui non possiamo rischiare di incontrare ostacoli. E infatti la sua illuminazione non può proprio essere trascurata.

È possibile affiancare una buona illuminazione con il risparmio energetico? Secondo noi sì, ma sta a te provare.

Come illuminare la cucina: idee e suggerimenti

Se non sai come muoverti per la scelta delle luci in cucina, ecco qualche idea per un’illuminazione intelligente e di design:

  • Sfruttare al massimo la luce naturale: a seconda di come la cucina è posizionata e in base alle finestre presenti, puoi cercare di sfruttare il più possibile l’illuminazione naturale, con tende poco coprenti e una disposizione degli elettrodomestici e del piano da lavoro pensata per non oscurare la luce che filtra; l’esposizione a sud è la migliore anche per la temperatura interna, perché comporta maggiore luminosità e maggior calore tutto l’anno (e quindi meno energia elettrica consumata!)
  • Posizionare faretti direzionabili: se vuoi pochi punti di luce ma anche la possibilità di illuminare ogni spazio, la soluzione sono i faretti direzionabili, che puoi orientare a piacimento a seconda delle necessità; utilissimi nelle cucine piccole, dove ogni singolo angolino è prezioso.
  • Installare faretti a incasso: i faretti a incasso (soprattutto quelli a led) sono comodissimi per un’illuminazione completa e uniforme del piano da lavoro; possono essere posizionati sotto mobili e pensili e riescono a fare luce su ogni angolo, accompagnando i tuoi movimenti.
  • Distribuire luci calde e fredde a seconda degli spazi: ogni attività in cucina ha bisogno della sua illuminazione; per il piano da lavoro e il piano cottura sono consigliate luci fredde, che offrono una maggiore definizione, mentre per illuminare il tavolo è preferibile un lampadario a sospensione con luce calda, più avvolgente e accogliente.

I consigli per risparmiare energia elettrica

Ma come risparmiare energia elettrica in cucina quando tenere le luci spente non può essere un’opzione? (Non vogliamo dita affettate insieme alle carote, grazie).

  • Preferire luci a led: le luci a led sono le più care amiche del risparmio energetico, perché durano più a lungo e consumano molto meno delle classiche lampadine a incandescenza (che è bene cercare di evitare il più possibile); e anche se il costo iniziale è un po’ più alto, nel tempo i vantaggi sono assicurati.
  • Acquistare lampade smart: grazie alla domotica, le lampadine intelligenti ti permettono di regolare in ogni momento l’intensità della luce, programmarne l’accensione e sfruttare solo la potenza necessaria; se sono collegate a un sistema dotato di GPS, si spengono in automatico quando non sei presente nella stanza. Minor consumo e zero sprechi!
  • Orientarsi verso l’illuminazione con dimmer: il dimmer, conosciuto anche come varialuce, è un dispositivo elettronico attraverso il quale puoi controllare l’intensità delle lampadine a cui è collegato, regolandole a piacimento, sia per creare atmosfera sia per una questione di efficienza energetica; viene installato al posto del classico interruttore e, attraverso una rotellina, permette di modificare l’intensità dell’illuminazione.
  • Scegliere il fornitore di energia che fa per te: tra le varie soluzioni offerte dal mercato libero, dedica un po’ di tempo alla scelta del fornitore più in linea con le tue esigenze; scopri le tariffe luce di Estra e affidati a un’elettricità sostenibile, conveniente e amica dell’ambiente!