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Supero potenza disponibile sul contatore: cosa vuol dire e cosa fare?

Come affrontare e dire addio all’incubo della corrente che salta
27 Settembre 2022
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2 min. di lettura

Immagina (anzi, ricorda): sei in bagno, ancora in accappatoio, inserisci il phon nella presa e SBAM. La corrente in tutta la casa se ne va, luce compresa. Cosa puoi fare in casi come questo?

Supero potenza sul contatore: che cosa significa?

Ti è successo sicuramente almeno una volta. La corrente ti abbandona all’improvviso, inizi a brancolare nel buio e, non si sa come, arrivi al contatore. Lì, sul display, trovi una scritta: Distacco imposto / Supero potenza.

Significa molto semplicemente che stavi consumando più corrente di quella consentita dal tuo contratto. I kW massimi sono stati superati, magari perché avevi attivato un po’ troppi elettrodomestici insieme, amplificando la richiesta di energia (che male potrà mai esserci nel fare contemporaneamente lavastoviglie e lavatrice e asciugarsi i capelli passando l’aspirapolvere?), e il funzionamento del contatore è saltato.

Supero potenza: distacco imposto sul contatore

Sulla base del tipo di contatore e del contratto stipulato, la potenza disponibile rientra all’interno di certi limiti. Si tratta della potenza massima che l’impianto può prelevare, di solito superiore ai 3 kW e inferiore ai 4,5 kW, oltre la quale l’erogazione di energia elettrica viene interrotta.

Avvenuto il superamento, il contatore ti avvisa con la chiara dicitura, costringendoti a modificare le tue abitudini o a rivalutare il tuo contratto. Alcuni contatori elettronici indicano anche di quanto è stata superata la potenza, così da offrirti un dato più completo.

Cosa fare quando si superano i kilowatt disponibili

Quando vengono superati i kW disponibili e la corrente se ne va, è possibile seguire più strade:

  • Staccare dalla corrente l’elettrodomestico che immagini possa aver provocato questo sovraccarico
  • Staccare tutti gli elettrodomestici e riattivarli uno per uno (ma non tutti, sennò ti ritrovi al punto di partenza!)
  • Cambiare l’elettrodomestico incriminato e sceglierne uno con una classe energetica più alta, capace quindi di consumare meno
  • Chiamare in aiuto un elettricista o un tecnico specializzato, perché in certi casi è possibile adeguare il contatore al nuovo carico

Le soluzioni per evitare di superare la potenza disponibile

Ogni problema ha anche una soluzione o, in questo caso, più soluzioni!

Per prima cosa puoi evitare di utilizzare in contemporanea più elettrodomestici e apparecchi elettrici. La prossima volta che carichi la lavatrice, fai attenzione a non aver già messo lo sformato in forno. E non accendere anche il phon se già la lavastoviglie e l’aspirapolvere sono in funzione!

Un’altra soluzione consiste nell’aumentare la potenza del contatore, contattando il tuo fornitore e adeguando l’attuale contratto alle tue nuove necessità di consumo. Questo comporterà a dei costi una-tantum richiesti dal distributore e a un aumento proporzionato in bolletta, ma ti eviterà spiacevoli inconvenienti in futuro.

Questa operazione viene gestita dal distributore locale di energia, ma il modo più rapido è quello di rivolgersi al proprio fornitore. E se tu e la tua fornitura fate parte del mercato libero e del mondo Estra, la procedura per richiedere la variazione della potenza impegnata del contatore elettrico è davvero un gioco da ragazzi!