EF Magazine

L'illuminazione a led per il risparmio energetico: quali lampadine scegliere?

Con i led risparmi in bolletta e rispetti l’ambiente
13 Settembre 2022
|
3 min. di lettura

Alogene o fluorescenti? A incandescenza o a led? Ci sono lampadine davvero per tutti i gusti, ma qui non parliamo di gelato. Niente di personale, ci mancherebbe. È solo che ci piacciono troppo i dati oggettivi.

Non stiamo a girarci attorno: per un maggiore risparmio energetico ed economico e per una migliore tutela dell’ambiente, l’illuminazione a led (light emitting diode) è la scelta vincente!

Illuminazione a led: quanto risparmio?

Rispetto a una lampadina tradizionale, il consumo di una lampadina led è inferiore fino al 90%.

I led, infatti, consumano tra i 3 e gli 11 watt all’ora, se non consideriamo alcune tipologie che possono consumare in un’ora anche un solo watt. Al basso consumo si affianca una minore emissione di calore, che nelle lampadine a incandescenza corrisponde a energia sprecata.

Il risparmio si fortifica nel tempo, in quanto la durata dei led arriva alle 50mila ore. Una longevità che si accompagna all’assenza di raggi infrarossi, di raggi ultravioletti e di gas, per una maggiore sicurezza per l’ambiente circostante e la salute di chi lo abita. Contenendo polvere di silicio, si elimina infatti il rischio che disperdano gas nocivi in caso di rottura.

Come risparmiare con l’illuminazione a led per la casa

Scegliere di illuminare la propria casa con i led può essere divertente, oltre che pratico e, alla lunga, molto conveniente. Esistono diverse soluzioni e svariati dispositivi: dalle applique da parete a lampadari e plafoniere, dalle abat-jour a lampade e piantane; il tutto contornato dalla possibilità di creare giochi di luce e colori ed effetti scenografici, e modificare l’intensità del flusso luminoso per dare sempre la giusta atmosfera.

Non si tratta di rivoluzionare il proprio ambiente, a meno che tu non lo voglia! Puoi trovare luci a led di ogni tipo e per ogni supporto, così da iniziare una transizione stanza per stanza, seguendo il tuo ritmo.

Per gli ambienti esterni vale lo stesso, anzi è consigliato scegliere un’illuminazione a led anche per una questione di inquinamento luminoso (maggiore, in caso di lampadine tradizionali), per ridurre interventi di manutenzione e per evitare di attirare gli insetti.

Anche dopo le prime piccole sostituzioni ti salteranno all’occhio consistenti vantaggi, dentro e fuori la bolletta.

Quali lampadine convengono per il risparmio energetico?

Accanto a una buona illuminazione naturale, le luci a led sono quindi la migliore risposta quando cerchiamo il minore impatto possibile sull’ambiente e sulla bolletta. Risultano spesso meno economiche in fase di acquisto, ma il potenziale e le loro caratteristiche ripagheranno con gli interessi la spesa iniziale. Provare per credere.

Puoi anche optare per le lampadine con tecnologia a fluorescenza, vincitrici del secondo premio nella corsa al risparmio energetico. Sono indicate sia per l’interno sia per l’esterno, soprattutto in caso di illuminazione costante, che non prevedere continue accensioni e spegnimenti. Seguendo questo funzionamento, infatti, puoi ridurre i consumi fino al 70%.