Fine mercato tutelato luce:
cosa succede?
Una mini-guida pratica per affrontarlo senza stress
Se stai leggendo questa pagina, significa che stai cercando informazioni su quello che succede nel 2024: la fine del servizio di tutela luce anche per i clienti domestici.
Il processo e i tempi sono uguali per tutti i fornitori quindi puoi continuare a leggere anche se non hai Estra. Per capirci, questo articolo nasce come “servizio pubblico”.
Questo passaggio è stato rimandato per anni e finalmente ci siamo (forse, visto che stanno pensando a una nuova proroga, ma di cui ancora non ci sono conferme e dettagli – saremo i primi a darti aggiornamenti qui). Per di più, giornali e TV sull’argomento sono sempre poco precisi e se c’è un po’ di agitazione nell’aria, ti capiamo.
Partiamo dalle basi:
cosa significa fine del mercato di tutela luce
Il 2024 segna la fine dei servizi di tutela, ovvero i servizi di fornitura di energia elettrica con condizioni economiche (cioè, il prezzo) e contrattuali definite dall’Autorità di Regolazione ARERA.
Fanno parte del servizio di tutela i clienti domestici che non hanno ancora scelto un’offerta del mercato libero.
Cosa succede? Ti devi preoccupare? La risposta è no e ti rassicuriamo che non ci sarà nessuna interruzione della fornitura. Devi fare qualcosa? Beh, qui la risposta è: “dipende”.
Vogliamo però che tu abbia chiaro cosa succederà, così da poter scegliere consapevolmente.
Questo periodo infatti sarà sicuramente una battaglia all’ultima chiamata da call center per convincerti a cambiare fornitore.
Noi di Estra non chiameremo i nostri clienti con la scusa della fine del mercato di tutela e, anzi, ti invitiamo a fare molta attenzione a eventuali tentativi di truffe telefoniche.
Premessa importante: come capire se la tua fornitura è nel mercato libero o tutelato?
Per scoprirlo, ti basta prendere l’ultima bolletta luce, dove troverai questa indicazione alla voce “Tipologia mercato” o “Mercato di riferimento”.
Se sei già nel mercato libero, per te non cambia niente. Se invece la tua fornitura è in tutela, continua a leggere e scopri cosa succede.
Fornitura luce:
la fine del servizio di maggior tutela è fissata a luglio 2024
Il servizio di maggior tutela elettrico ha visto varie scadenze. Infatti, per le microimprese di energia elettrica il servizio di maggior tutela si è concluso ad aprile 2023 (per le piccole imprese era già terminato nel 2021) e per i clienti domestici non vulnerabili di energia elettrica terminerà a partire da luglio 2024.
Chi sono i clienti vulnerabili energia elettrica
In base a quanto previsto dalla legge (Decreto Legge n.115/2022), sono considerati “clienti vulnerabili” i clienti domestici che rientrano in una delle seguenti condizioni:
- hanno un'età superiore ai 75 anni;
- versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l'utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall'energia elettrica (oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni)
- si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio i titolari del bonus sociale);
- sono soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92;
- hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
- hanno un'utenza in un'isola minore non interconnessa.
Rientri tra i clienti identificati come vulnerabili?
Se la risposta è sì, anche successivamente al 1° luglio 2024 il venditore continuerà a erogare il servizio nel “Servizio di Maggior Tutela”. In pratica, per te non cambierà nulla, resterai con lo stesso fornitore con un’offerta definita sempre dall’Autorità ARERA e non ci saranno interruzioni del servizio di fornitura.
Hai comunque la possibilità di scegliere di passare a un’offerta del mercato libero quando vuoi. Cerca la tariffa luce di Estra che si adatta di più alle tue esigenze.
Non rientri tra i clienti identificati come vulnerabili?
Per i clienti domestici non vulnerabili di energia elettrica, a partire da luglio 2024, la fornitura passerà automaticamente, senza alcuna interruzione, al Servizio a Tutele Graduali (STG) dove le condizioni contrattuali ed economiche saranno definite da ARERA anche sulla base degli esiti di procedure concorsuali. In pratica, le utenze verranno messe all’asta suddivise per lotti territoriali: è possibile, quindi, che il tuo fornitore sia diverso da quello tuo attuale a partire dal luglio 2024. Continua a leggere per maggiori dettagli su questo servizio.
Hai comunque la possibilità di scegliere di passare a un’offerta del mercato libero quando vuoi. Cerca la tariffa luce di Estra che si adatta di più alle tue esigenze.
Cosa succede quindi se non si passa al mercato libero per la fornitura della luce?
Non preoccuparti: se non passi al mercato libero entro la fine del tutelato, come detto prima, non ci saranno multe o sanzioni, né interruzioni delle forniture.
Chi non avrà effettuato il passaggio prima della scadenza entrerà in un processo di transizione per fare il suo ingresso nel mercato libero dell’energia elettrica con ausilio e consapevolezza: il servizio a tutele graduali a cui abbiamo accennato sopra. Vediamo di cosa si tratta esattamente.
Il servizio a tutele graduali: cos'è e come funziona?
Il servizio a tutele graduali è stato introdotto dall’ARERA per accompagnare gli utenti nel passaggio dal mercato tutelato a quello libero, salvaguardandoli e garantendo continuità nell’erogazione dell’energia.
Si attiva per tutti i clienti che entro le date stabilite non avranno ancora effettuato il passaggio e che non sono stati individuati come clienti vulnerabili.
Nel momento in cui il cliente entra nel Sistema Tutele Graduali, gli verrà assegnato dall’ARERA un fornitore scelto dopo una procedura concorsuale, senza alcuna interruzione della fornitura.
In una prima fase ci sarà un’assegnazione provvisoria in cui il servizio verrà erogato ancora dagli operatori del mercato tutelato. Nella seconda fase, al cliente sarà assegnato il fornitore del mercato libero vincitore del bando, che applicherà le tariffe PLACET.
Le condizioni contrattuali per chi usufruisce del servizio a tutele graduali rispecchiano infatti quelle definite dall’ARERA, facendo riferimento alla PLACET. Non cambieranno quindi le modalità e le tempistiche di fatturazione, di pagamento, di rateizzazione e di applicazione degli interessi di mora in caso di mancato pagamento, e nemmeno le garanzie da richiedere al cliente.
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Passare al mercato libero conviene!
Anche se può sembrarti apparentemente macchinoso, il passaggio al mercato libero è molto facile e conveniente, e per la luce si consiglia di effettuarlo prima di rientrare nel Servizio a Tutele Graduali.
Con il mercato libero puoi infatti scegliere in autonomia il fornitore più adatto alle tue specifiche esigenze, selezionando l’offerta luce e gas che più si adatta al modo in cui vivi la casa o gli spazi lavorativi. Fai una scelta consapevole, economica e green, valutando tutte le proposte (anche online!) per risparmiare energia, vedere cifre più basse sulle tue bollette e aiutare l’ambiente!
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