Se vuoi che il tuo condizionatore funzioni correttamente, duri a lungo e mantenga un ambiente sano nella tua casa, allora è necessario che tu lo tenga ben pulito. Proprio così!
Un apparecchio sporco può ridurre l’efficienza energetica, aumentare i consumi e, soprattutto, diventare un ricettacolo di batteri e muffe dannosi per la tua salute e quella della tua famiglia. Vediamo quindi come procedere con la pulizia e quali sono i passaggi necessari per un risultato efficace.
Come pulire il condizionatore: guida passo dopo passo
La manutenzione del condizionatore si divide in tre parti principali: la pulizia dell’unità esterna, dello split interno e dei filtri. Ogni componente ha un ruolo preciso nel corretto funzionamento del sistema e richiede attenzioni specifiche.
Come pulire il condizionatore esterno
L’unità esterna è esposta agli agenti atmosferici e può facilmente accumulare elementi che la possono danneggiare, come polvere, foglie e detriti. Prima di iniziare, scollega l’apparecchio dall’alimentazione elettrica. Rimuovi eventuali ostacoli attorno all’unità e pulisci le griglie con un pennello morbido o un panno umido. Puoi usare un’aspirapolvere per eliminare la polvere dalle alette del radiatore, facendo attenzione a non deformarle. Se sono molto sporche, un getto d’acqua a bassa pressione può aiutare, ma usa sempre la massima cautela.
Come pulire lo split del condizionatore
Anche lo split, ovvero l’unità interna dell’apparecchio, deve essere pulito regolarmente. Dopo aver spento il condizionatore, apri il pannello frontale e rimuovi delicatamente la polvere con un panno antistatico. Pulisci le bocchette di uscita dell’aria con un panno inumidito con acqua e sapone neutro. Non spruzzare mai liquidi direttamente nell’apparecchio. In commercio esistono spray igienizzanti specifici per condizionatori che possono essere utilizzati seguendo attentamente le istruzioni.
Come pulire i filtri del condizionatore
I filtri sono la parte più importante che deve essere igienizzata frequentemente, questo perché trattengono polvere, pollini e batteri. Di solito si trovano subito dietro il pannello frontale dello split. Rimuovili con attenzione e lavali sotto acqua corrente tiepida. Se sono molto sporchi, puoi usare una soluzione di acqua e sapone neutro. Lasciali asciugare completamente all’aria prima di rimontarli
Quando è il caso di chiamare un tecnico?
Se noti odori sgradevoli persistenti, perdite d’acqua, rumori insoliti o un evidente calo di prestazioni del tuo condizionatore, ti consigliamo di rivolgerti a un tecnico specializzato. Inoltre, effettua la manutenzione completa dall’apparato almeno una volta all’anno, in modo che un professionista controlli il livello del gas refrigerante.
Ogni quanto pulire il condizionatore?
I filtri dovrebbero essere puliti ogni due o tre settimane durante il periodo di utilizzo intensivo. Le unità interne ed esterne, invece, possono essere pulite ogni 2-3 mesi. Una pulizia più approfondita, magari con l'intervento di un tecnico, è raccomandata almeno una volta all’anno.
Cosa succede se non lo pulisci? Rischi per salute e consumi
Un condizionatore sporco può diffondere allergeni, batteri e muffe nell’aria, causando problemi respiratori, allergie o peggiorando patologie preesistenti. Inoltre, l’accumulo di sporco nei filtri e nei componenti interni obbliga il sistema a lavorare di più, con un conseguente aumento dei consumi elettrici e una maggiore usura dell’impianto.
Se vuoi risparmiare sulle bollette dell’energia elettrica e adottare uno stile di vita più sostenibile, ti consigliamo di tenere sempre pulito il tuo condizionatore e dare un’occhiata alle offerte luce e gas di Estra, tra cui troverai sicuramente l’opzione giusta per te. E allora, cosa aspetti? La scelta di risparmiare energia comincia da te!