EF Magazine

Risparmio energetico

Attenzione ai falsi miti
21 Febbraio 2019
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2 min. di lettura

C’è chi si affida ai rimedi della nonna, tramandati di generazione in generazione, e chi si rivolge a internet e alla sua insondabile galassia di siti, blog e forum. L’obiettivo è uno solo: scoprire nuovi trucchi ed efficaci strategie per evitare sprechi e abbattere il caro bolletta. Ma, soprattutto in merito all’energia e al suo consumo, le informazioni che circolano in rete così come quelle trasmesse tramite passaparola, non sempre corrispondono a verità. Al contrario, rappresentano spesso dei falsi miti.

Il primo passo per poter effettivamente risparmiare è dunque fare chiarezza e liberare la strada da tutte quelle false credenze che, a conti fatti, possono avere un impatto negativo sulle nostre ambizioni di risparmio.

Il primo passo per poter effettivamente risparmiare è dunque fare chiarezza e liberare la strada da tutte quelle false credenze che, a conti fatti, possono avere un impatto negativo sulle nostre ambizioni di risparmio. Dopo averti dato qualche dritta su come leggere la bolletta, eccoci quindi pronti a sfatare tre comunissimi falsi miti in ambito energia:

  • I dispositivi elettronici in stand by non consumano energia. 
FALSO. Gli elettrodomestici consumano anche se sono spenti, tanto da rappresentare fino al 6,6% del consumo energetico dell’intera casa. Per evitare gli sprechi, è meglio scollegare gli elettrodomestici quando non vengono più utilizzati.

  • I consumi di una casa dipendono dai metri quadri dell’abitazione. 
FALSO. I consumi dipendono esclusivamente dal numero di apparecchi elettrici utilizzati in casa e dalla loro classe energetica.

  • Il riscaldamento acceso tutto il giorno consuma meno. 
FALSO. Accendere i termosifoni solo qualche ora consuma sicuramente meno che lasciarli accesi 24 ore su 24, anche se con una temperatura molto bassa. Per avere la casa calda e un maggior risparmio energetico occorre installare un termostato intelligente, come Tado, tramite il quale regolare la temperatura negli orari desiderati.

  • Scegliere un impianto di riscaldamento efficiente e farne buon uso, per esempio impostando la temperatura non oltre i 20°, implica un maggior risparmio energetico, che può arrivare fino al 30% in meno sui costi annuali.