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Scaldabagno elettrico: quanto consuma e come funziona

Per una quotidianità in cui lo scaldabagno non avrà più segreti
28 Giugno 2023
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4 min. di lettura

Se ami aprire il rubinetto dell’acqua calda e sentirla scorrere in pochi secondi, sicuramente hai già avuto a che fare con uno scaldabagno elettrico.

È mooooolto difficile non avere mai avuto occasione di utilizzarlo, considerando che è praticamente fondamentale nella quotidianità domestica. Ma sai qual è il suo funzionamento e quanto incide sulle bollette?

Scaldabagno elettrico: come funziona?

Lo scaldabagno elettrico (o boiler elettrico) è un apparecchio in grado di offrire acqua calda sanitaria in ogni momento in cui ne abbiamo bisogno. È una grande alternativa alle caldaie tradizionali a gas metano e agli scaldabagni a pompa di calore, soprattutto in caso di impianto di riscaldamento centralizzato.

Lo scaldabagno entra in funzione per mezzo di una resistenza elettrica, grazie alla quale l’acqua che scorre all’interno dell’apparecchio si riscalda, raggiungendo alte temperature in poco tempo. E grazie a un isolamento interno, utile a non disperdere il calore, l’acqua può rimanere calda a lungo ed essere utilizzata in ogni momento.

Scaldabagno ad accumulo

Come indica il nome, lo scaldabagno ad accumulo presenta un serbatoio ad accumulo in grado di mantenere costante la temperatura di un certo volume di acqua. È un apparecchio abbastanza ingombrante e può impiegare un po’ di tempo prima di portare l’acqua in esso contenuta alla giusta temperatura.

Scaldabagno elettrico istantaneo

Contrapponendosi a quello ad accumulo, lo scaldabagno istantaneo riscalda l’acqua nel momento in cui riceve la richiesta, assorbendo il massimo dell’energia quando è acceso per arrivare a temperatura.

Ha dimensioni più piccole e una potenza molto elevata, richiedendo una potenza del contatore maggiore di 3 kW.

Quanto consuma uno scaldabagno elettrico?

Ogni modello è diverso e tutto varia a seconda di come l’apparecchio viene utilizzato, ma è comunque possibile dare qualche stima sui consumi.

Uno scaldabagno ad accumulo di una capacità di 80 litri (pensato per una famiglia di 3/4 persone) può consumare fino a 1400 kWh all’anno. Invece, uno stesso apparecchio in grado di accumulare 50 o 30 litri, può consumare in media 1300 kWh o 600 kWh l’anno.

Uno scaldabagno istantaneo, azionandosi solo nel momento del bisogno e dando la possibilità di scegliere la temperatura dell’acqua, può risultare più vantaggioso dal punto di vista dei consumi. Si stima infatti che il risparmio in bolletta raggiunga anche il 20% rispetto a un boiler elettrico ad accumulo.

Per avere maggiori sicurezze e non contare i secondi che impieghi per fare una doccia, controlla sempre l’etichetta energetica quando acquisti un prodotto, preferendo la classe energetica più alta.

Come risparmiare sul consumo del boiler elettrico

Con un po’ di attenzione, utilizzare uno scaldabagno ci può permettere di ridurre i costi in bolletta, ottenere ottime prestazioni e prenderci cura dell’ambiente.

La cosa migliore è optare per uno scaldabagno elettrico istantaneo, che rispetto a quello ad accumulo ha bisogno di una quantità minore di energia elettrica per svolgere il suo lavoro (a meno che non resti in funzione tutto il giorno).

Consigliamo anche di valutare attentamente la grandezza dell’apparecchio, in base alla casa. Non ha senso riscaldare più acqua del necessario (e consumare di più) quando non serve! Inoltre, ricorda di posizionare lo scaldabagno in una zona dell’abitazione isolata da un punto di vista termico.

Un altro trucchetto consiste nell’impostare un timer per lo spegnimento del boiler, e regolare il termostato manualmente per non superare i 60° in inverno e i 40° in estate.

Ultimo, ma non per importanza: scegli uno scaldabagno efficiente dal punto di vista energetico, optando per un investimento maggiore in fase di acquisto (il prezzo è più alto, si sa) ma godendo dei benefici nel tempo.

Come non dedicare una menzione d’onore anche al tipo di fornitore di energia elettrica? Il primo tra i nostri consigli per risparmiare in bolletta è sempre scegliere un’offerta luce e gas vantaggiosa per te e per l’ambiente. Perché risparmiare in bolletta è bello, ma farlo rispettando l’ambiente lo è ancora di più.