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Le 25 città più hi-tech

Le più tecnologiche del pianeta
25 Aprile 2018
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5 min. di lettura

Quali sono le città più hi-tech del pianeta? A dare la risposta è l’azienda di ricerca 2thinknow che, su incarico di Business Insider, ha stilato l’elenco delle realtà urbane più tecnologiche del globo. La brutta notizia è che nessuna delle metropoli di che occupano i primi venticinque posti della classifica è italiana. Guardando il bicchiere mezzo pieno, però, possiamo dire di avere molti buoni esempi da seguire per capire come migliorare il nostro livello di innovazione. L’esigenza di riuscirci, invertendo rapidamente la rotta, comincia a essere piuttosto urgente. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, stima che, tra meno di trentacinque anni, i due terzi della popolazione vivranno nelle aree urbane. Le città che sapranno sfruttare quest’occasione per crescere econonimamente sono quelle che si dimostreranno in grado di affidarsi a tecnologie all’avanguardia e capaci di creare nuove opportunità di impiego per le persone. La prima della classe, che tutto il mondo considera come modello di ispirazione, è San Francisco. È la Silicon Valley, punto di riferimento internazionale per l’evoluzione tecnologica, a garantire il gradino più alto del podio alla città californiana.

Tra i dieci parametri valutati per la compilazione della classifica spiccano per importanza il numero di brevetti pro capite, le start-up presenti sul territorio, il venture capital e il livello di utilizzo degli smartphone.

Ecco la classifica. 25. Washington DC, Usa – La capitale americana sta rapidamente espandendo la sua scena tecnologica nell’ultimo decennio, aumentando il numero complessivo di lavori legati alla tecnologia del 50%. 24. Barcellona, Spagna – Quest’anno la città spagnola è entrata per la prima volta nei primi 25 posti della classifica. Buona parte del merito è della crescente popolazione di designer industriali. 23. Copenaghen, Danimarca – Ciò che Copenaghen non possiede in termini di cultura da startup e venture capital, lo recupera con una pianificazione urbanistica innovativa e un folto gruppo di designer industriali. 22. Hong Kong, Cina – Hong Kong centra quasi ogni parametro in termini di avanzamento. La città, infatti, dedica un’enorme quantità di denaro alla ricerca e allo sviluppo e all’innovazione. 21. Berlino, Germania – La capitale della Germania vanta una forte cultura di start-up e ha alcuni dei tassi più alti di investimenti di venture capital d’Europa. 20. Shenzhen, Cina – Questa città cinese è cresciuta notevolmente negli ultimi anni come un hub per le fabbriche e la robotica. Molti colossi delle telecomunicazioni e dell’elettronica hanno qui la loro base. 19. Bangalore, India – Bangalore, che è passata dalla posizione 49 alla 19, deve il cambiamento a un ingente afflusso di aziende IT e al gran numero di programmatori presenti in città. 18. Montreal, Canada – Montreal è una città leader nello sviluppo di tecnologie wearable e realtà virtuale. 17. Shanghai, Cina – Come la maggior parte delle città high-tech della Cina, Shanghai eccelle nei brevetti e nel venture capital. Ciò può essere dovuto al fatto che la produzione è diventata una priorità in Cina e le aziende sono ansiose di proteggere (e investire) la loro proprietà intellettuale. 16. Pechino, Cina – Anche se può non avere una cultura per le startup pari a quella di altre città ad alta tecnologia, Pechino è rinomata per il suo uso urbano di smartphone e il numero di brevetti pro capite. Anche la scena del venture capital è cresciuta rapidamente negli ultimi anni. 15. Amsterdam, Paesi Bassi – La combinazione di tecnologia finanziaria, efficienza energetica e cultura di startup rende Amsterdam una potenza in Europa, nonostante le sue piccole dimensioni.  14. Vancouver, Canada – Qui ci sono più di 600 società di media digitali che generano più di 2 miliardi di dollari di entrate. Nel frattempo, le università focalizzate sullo sviluppo tecnologico e le basse tasse sulle società rendono la città attraente sia per programmatori emergenti sia per dirigenti senior. 13. Stoccolma, Svezia – Con gli obiettivi di eliminare sia i pagamenti in contanti che i carburanti tradizionali nei prossimi cinque anni, Stoccolma sta pienamente abbracciando le rivoluzioni digitali e ambientali. La città ha anche le startup più ricche in Europa e il secondo mercato a crescita più rapida del mondo per gli investimenti di venture capital.  12. Tokyo – Tokyo eccelle in investimenti di venture capital e ospita un numero di ingegnosi giganti tecnologici, molti dei quali si stanno preparando per i Giochi Olimpici 2020. 11. Dallas-Fort Worth, Texas, Usa – La città del Texas è salita dal 28esimo posto del 2016, all’11esima piazza, appena al di fuori delle prime 10, grazie alla rapida crescita del numero di venture capitalist e all’integrazione della tecnologia nel panorama cittadino. 10.  Chicago, Illinois, Usa – Chicago è un focolaio per l’innovazione nella pianificazione urbanistica, trainata in gran parte da City Digital, un progetto destinato a risolvere i problemi legati al trasferimento e al trasporto di energia. 9.  Toronto, Canada – Piena zeppa di startup e infrastrutture innovative, provenienti da luoghi come il Cisco Innovation Center, Toronto ospita il 30% delle aziende IT del Canada, la maggioranza delle quali ha meno di 50 dipendenti. Ciò significa che c’è una coltura di giovani imprese pronte ad avere un impatto nel prossimo decennio. 8. Singapore – Oltre ad essere una gigante spugna di pioggia, per recuperare acqua, Singapore vanta un numero estremamente elevato di programmatori e venture capitalist. Lo Stato sta costantemente introducendo nuove infrastrutture e grattacieli high-tech, tra cui uno con un’intera foresta nell’atrio. 7. Boston, Massachusetts, Usa – Numerose tecnologie entusiasmanti sono uscite da Boston negli ultimi anni dalle élite di scienza, tecnologia, ingegneria e matematica come il MIT, Harvard, Tufts e Northeastern – molte delle quali relative a campi quali biotecnologie e robotica. 6. Seoul, Corea del Sud – Seoul presenta più brevetti rispetto a qualsiasi città del mondo. Ha sviluppato tecnologie che sono già universali – come la LTE trasmessa sui nostri smartphone – così come tecnologie ancora in fasce, come i negozi virtuali in cui si esegue la scansione di immagini di articoli da farsi consegnare in un secondo momento. 5. Taipei, Taiwan – Secondo l’analisi di 2thinknow, Taipei è di gran lunga il leader mondiale quando si tratta di progettazione industriale. È stato così per anni – la città preferisce dedicarsi all’hardware piuttosto che al software. Alcune delle più grandi aziende di PC hanno la loro base in città, tra cui Asus, MSI, Gigabyte e Acer. 4. Los Angeles, California, Usa – Nel 2014, una relazione della LA County Economic Development Corporation ha sostenuto che LA avesse più posti di lavoro ad alto contenuto tecnologico rispetto a qualsiasi altra regione negli Stati Uniti. Il rapporto ha anche scoperto che l’output complessivo di ricchezza si aggira intorno ai 58 miliardi di dollari. 3. Londra, Inghilterra – 2thinknow sostiene che Londra abbia più startup e programmatori di quasi tutte le altre città del mondo. Secondo alcune stime, a Londra potrebbero esserci più posti di lavoro di tutta la California. Alcune stime dicono che ci saranno 11.000 nuovi posti di lavoro tech entro il prossimo decennio. 2. New York, Usa – New York è un tipo particolare di “peso massimo” nella tecnologia. È estremamente datata nelle sue infrastrutture, ma allo stesso tempo incredibilmente progressista. Oltre ad aziende emergenti, la città lancia anche una tecnologia integrata all’intero tessuto urbano: LinkNYC, un servizio gratuito di Wi-Fi, ha più di 500 chioschi a Manhattan disponibili per uso pubblico e molti esperti ritengono che la città sia solo all’inizio.

1.  San Francisco, California, Usa – Se ogni città afferma di essere la “Silicon Valley” del proprio Paese di origine, è possibile garantire che la Silicon Valley è il punto di riferimento per la tecnologia internazionale. Dal momento che 2thinknow identifica la regione con la sua più grande città vicina, San Francisco prende il primo posto. È questo l’epicentro di tutte le tecnologie, dalla sua gigantesca cultura di startup alla scena del venture capital alla sua popolazione di designer e programmatori. La Silicon Valley vince in quasi tutte le categorie, perché la catena di approvvigionamento dell’innovazione l’ha scelta come casa.