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LEC is the new LED

L’era dei dispositivi LEC
20 Marzo 2018
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2 min. di lettura

Hai detto LED? No, LEC. Oggi vogliamo mostrarvi il futuro sotto una nuova luce; quella delle lampade LEC, considerate come una delle novità più promettenti nel campo dell’illuminazione. Ad accendere i riflettori su questa innovativa tecnologia, sono stati i ricercatori delle università svedesi di Umeå e dell’Università di Linköping. I loro studi, pubblicati sulla rivista “Nature Communications”, parlano di una nuova applicazione elettrochimica ad emissione di luce che potrebbe rivelarsi determinante in vari ambiti: da quello della diagnostica a quello della segnaletica, da quello dell’assistenza sanitaria a quello dell’illuminazione in generale.

I dispositivi LEC sono flessibili, sottili e leggeri. La loro tecnologia è basata su celle elettrochimiche che emettono luce più intensa e in modo più efficiente.

Un altro punto a loro favore è rappresentato dal costo di produzione. I ricercatori spiegano che questi nuovi componenti sono realizzati con tecniche di stampa e colorazione low cost simili a quelle impiegate per i quotidiani. Economici, inoltre, sono i materiali che vengono utilizzati per il rivestimento. La notizia, diffusasi inizialmente tra e studiosi e professionisti del settore, ha rapidamente conquistato le luci della ribalta rimbalzando sui media generalisti e arrivando all’orecchio del grande pubblico. Bisogna, però, essere precisi. Questi emettitori non sono una scoperta così recente. Prima che il team di ricercatori svedesi cominciasse a lavorarci, infatti, erano già ampiamente conosciuti e utilizzati nel settore agricolo. La novità è un’altra. Precedentemente i dispositivi LEC non avevano mai raggiunto una vera efficienza. Non erano stati cioè in grado di coniugare bassi consumi e forte luminosità; come avviene con il LED. I dispositivi che sfruttano la tecnologia LED, come le lampadine in vendita nei nostri Estra Store, sono considerati una fonte di luce pulita ed ecosostenibile. La loro invenzione, premiata con il Nobel per la Fisica nel 2014, ha permesso di ridurre il consumo mondiale di energia elettrica per l’illuminazione. I Lec puntano ora a migliorare ulteriormente questa tecnologia. “La loro particolarità è legare due caratteristiche che finora è stato difficile mettere insieme: luminosità ed efficienza energetica”, ha chiarito il coordinatore del team che ha lavorato al progetto che ha poi aggiunto: “Con questa performance, il componente LEC non solo offre bassi costi e vantaggi di design estremamente interessanti, ma sta anche diventando un vero concorrente delle tecnologie esistenti, come tubo fluorescente, LED e OLED, per quanto riguarda l’efficienza e il funzionamento pratico”.