EF Magazine

La smart city ideale

Prato parteciperà al SIMPLA
29 Marzo 2018
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2 min. di lettura

Sostenibile, pulita, ecologica. Queste le parole d’ordine che scandiscono la città ideale. Una prospettiva per nulla utopica, anzi con un orizzonte ben preciso e tangibile. Quello del 2020. Prato in questo è già un passo avanti: l’Horizon dettato dall’Unione Europea per il 2020 potrebbe essere realtà già a inizio 2019. A nove mesi da oggi, la città pratese, nota per la tradizione tessile del cardato e solido esempio d’imprenditoria, potrebbe essere una smart city a misura d’uomo capace di trainare Italia ed Europa verso un modello virtuoso di sostenibilità.

Prato, insieme ad altre undici amministrazioni comunali, è stata selezionata dal progetto europeo SIMPLA (Sustainable Integrated Multi-sector PLAnning), un programma finanziato dall’Unione Europea all’interno di Horizon 2020, pensato per stimolare l’armonia delle piccole e medie città.

Ma si può davvero costruire una città che faccia dell’armonia, della sostenibilità, dell’efficienza energetica, i suoi cardini costitutivi? “Si può, anzi Prato in questo è già più virtuosa delle altre”. A parlare è Luca Mercatelli, project manager di AREA Science Park, l’ente pubblico nazionale di ricerca e innovazione di Trieste che ha il compito di coordinare il progetto SIMPLA e guidare Prato verso un futuro più armonioso: “SIMPLA è un’azione di capacity building per gli enti locali, diretta ad attuare concretamente processi di armonizzazione degli strumenti di pianificazione strategica di energia e mobilità su scala urbana”. Lavorando principalmente su due strumenti che regolano l’assetto di ogni città: il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) e il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES). “Il concept, frutto dell’esperienza maturata sul campo nell’ambito di progetti precedenti - spiega Mercatelli - Parte dall’osservazione che i piani strategici per l’energia e la mobilità vengono sviluppati da settori diversi delle amministrazioni cittadine, quasi sempre supportati da consulenti esterni, e, pur scambiandosi dati ed informazioni, l’esito dei processi di pianificazione sono quasi sempre piani che presentano un certo grado di disallineamento, talvolta anche molto evidente”. E’ qui che intervengono gli esperti di AREA: prima attraverso un periodo di formazione, poi attraverso una fase di coaching offrendo agli interlocutori scelti dalle singole amministrazioni comunali, un’assistenza specialistica calibrata su ciascuna realtà territoriale. L’obiettivo finale è superare questo disallineamento, per favorire l’armonia dei due piani, consegnando ai cittadini una città più sostenibile, ecologica, pulita. Per l’inizio del 2019, ad armonizzazione completa, Prato sarà una città sempre più green, guadagnando ulteriori punti nella classifica di costruzione della smart city ideale: più pulita grazie alla riduzione di CO2, con maggiore vivibilità grazie all’implementazione di percorsi ciclo-pedonali e di aree completamente pedonali, con una maggiore qualità della vita. L’Orizzonte del futuro a Prato è sempre più vicino: qui il 2020 arriva con un anno di anticipo.