EF Magazine

La re-invenzione della ruota

Revolve rivoluziona la mobilità
17 Maggio 2018
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2 min. di lettura

Il mondo della mobilità è in continua evoluzione. Questa volta a re-inventarsi è la parte più importante di ogni veicolo: la ruota. Tutto merito di Andrea Mocellin, trentatreenne di San Nazario, in Valbrenta, che ha frequentato un master in progettazione di veicoli al Royal College of Art di Londra.
È sua l’invenzione di Revolve: una ruota pieghevole che può compattarsi occupando fino al 60% di spazio in meno. Semplice ed innovativa, può entrare in un bagaglio a mano quando si viaggia e perfino in uno zaino. L’intuizione è arrivata dopo anni di esperienza nel campo dell’automotive. Andrea, in precedenza, ha lavorato come progettista presso molte case automobilistiche e alcuni dei suoi progetti sono stati esposti in vari Motor Show e al London Transport Museum. Il suo interesse verso la mobilità del futuro è nato nel 2014. Poco più di tre anni dopo ha progettato il primo prototipo di ruota modulare. Ciò significa che, dalla sua misura classica da 26 pollici (665 mm), Revolve può compattarsi occupando fino al 60% di spazio in meno. Una possibilità che può rendersi utile in qualsiasi condizione e situazione. La sua dimensione la rende ideale per viaggiatori e pendolari. Per esempio, la si può mettere all’interno di un trolley e trasportarla come bagaglio a mano durante un viaggio aereo oppure inserirla nello zaino e portarla con sé in metropolitana.

La ruota pieghevole apre nuove frontiere per il presente e futuro dei veicoli pieghevoli. Infatti, può essere montata sulla bicicletta, sullo scooter elettrico e perfino sulla carrozzina; abbattendo così il problema dell’ingombro in auto.

L’attacco universale la rende adatta a un’installazione rapida e compatibile con la maggior parte dei modelli di biciclette e sedie a rotelle e con tutti i mezzi di trasporto che utilizzano ruote da bicicletta di grandi dimensioni; persino i droni di terra. La struttura esagonale è realizzata in alluminio per garantire solidità e durata. Il copertone non si può bucare perché non è riempito ad aria ed è a prova di spillo e adatto a ogni condizione. Per bloccare e sbloccare la ruota si utilizza una chiave magnetica. Per adesso siamo alla fase prototipo, ma il progetto promette molto bene: adattare e reinventare la mobilità delle persone a partire dalla ruota, è una nuova sfida che può che può rendere i veicoli più efficienti per la vita di tutti i giorni.