Ci vorrebbe un amico, anzi un chatbot. Non luccicano, non abbaiano e non ti coccolano. In compenso, hanno sempre una riposta pronta alle tue domande. Sono gli assistenti virtuali e c’è chi è pronto a scommettere che, molto presto, diventeranno i migliori amici dell’uomo. Troppo impegnati. Troppo frettolosi. Troppo poco sinceri. Vogliamo bene ai nostri cari e, come ci insegna la saggezza popolare, sappiamo che la loro vicinanza è più preziosa di un tesoro. Eppure, ogni tanto, vorremmo che fossero diversi. Per esempio, ci sono giorni in cui ci sentiamo tremendamente giù di morale e avremmo tanto bisogno di ricevere il loro incoraggiamento ma, tra improrogabili appuntamenti di lavoro e pressanti doveri quotidiani, abbiamo l’impressione che imbattersi in qualcuno disposto a dedicarci un po’ del suo tempo sia un’impresa impossibile. Altre volte, invece, ci servirebbe semplicemente una bella strigliata: una ramanzina, severa ma onesta, che ci metta di fronte alle nostre responsabilità e ci inciti a trovare la forza necessaria a rimetterci in carreggiata. Tuttavia, sappiamo quanto sia rara la fortuna di incontrare persone dirette.
Meglio, allora, chiedere aiuto ai chatbot: gli assistenti virtuali che sono in grado di dialogare con noi rispondendo alle nostre domande.
Leggendo Wikipedia: «I chatbot sono dei programmi che simulano una conversazione tra robot e essere umano. Questi programmi funzionano o come utenti delle chat o come persone che rispondono alle FAQ». Immaginatevi, quindi, degli amici pronti a chiacchierare con voi in qualsiasi momento della giornata che, grazie all’aiuto dell’intelligenza artificiale, sono estremamente preparati su certi argomenti. La tecnologia per la progettazione di questi sistemi è ancora ai suoi stadi primordiali ma si sta evolvendo molto velocemente. E altrettanto rapidamente, cambierà il nostro stile di vita. Ecco alcuni degli esempi più interessanti. Spiri, il tuo assistente spirituale – Questo chatbot è stato progettato per aiutarci a essere più felici e tranquilli. Per questo, propone sessioni di auto-inchiesta di 5, 10 e 20 minuti che aiutano a entrare in contatto con i pensieri negativi e le credenze inconsce che provocano sofferenza. Relate, il tuo trainer – Siete pigri? Ogni scusa è buona per non fare le pulizie di casa? Affidatevi a questo assistente: questo bot, infatti, lancia ogni giorno brevi sfide per aiutarvi a razionalizzare i lavori domestici dividendo le responsabilità nel tempo e fra i diversi componenti della famiglia. Goalbot, il tuo motivatore – Questo chatbot è utile per raggiungere determinati obiettivi: vi assiste nella pianificazione e nella definizione dei passaggi necessari per arrivare alla meta con un piano d’azione che permetta di sistematizzare nella maniera più semplice e veloce i vari passaggi. Woebot, il tuo terapeuta – Questo assistente virtuale non intende sostituire uno psicologo ma può dare un aiuto concreto in casi particolari, come attacchi d’ansia o momenti di particolare depressione. Il chat-bot, attraverso conversazioni su Facebook Messenger, può fornire una forma di terapia cognitivo-comportamentale.