Rimborsi bollette gas e luce

Ultimo aggiornamento: 8 Aprile 2024
Risposta curata da:
Cristina Organelli
Responsabile Mercato Clienti Retail & Business

Di seguito troverai una guida completa per conoscere quello che ti serve sapere su rimborsi delle bollette gas e luce. 

Quando è previsto il rimborso di una bolletta

Il rimborso di una bolletta è previsto nel caso in cui hai ricevuto una nota di credito (ad es. per l’addebito di consumi stimati eccessivi rispetto a quelli reali oppure per aver effettuato due volte il pagamento di una stessa bolletta oppure per rettifica di una fattura). Il rimborso può avvenire anche nel caso di restituzione del deposito cauzionale

Come avviene il rimborso

Nel caso di una fornitura ancora attiva

Se l'importo del rimborso è inferiore a 149,99 €, l’importo sarà accreditato automaticamente nella bolletta successiva. Se l'importo invece è maggiore o uguale a 150 €: 

  • nel caso tu non abbia attivo l'addebito diretto su conto corrente, invieremo al tuo indirizzo di residenza l'assegno di traenza, che potrai incassare entro 2 mesi dalla data di emissione;
  • nel caso in cui tu abbia attivo l'addebito diretto su conto corrente, accrediteremo l'importo direttamente sul tuo conto. Utilizzeremo l'IBAN indicato per l'addebito.

Per ricevere il rimborso occorre che tutte le bollette siano state pagate. Se una o più bollette risultano ancora da pagare, l’importo a tuo credito verrà utilizzato per compensare le bollette scadute e non pagate. Qualora il saldo della compensazione risulti a tuo debito, riceverai la comunicazione di compensazione con il dettaglio delle fatture interessate.

Nel caso di una fornitura cessata

Il rimborso per l'importo a tuo credito avverrà: 

  • nel caso tu non abbia attivo l'addebito diretto su conto corrente, invieremo al tuo indirizzo di residenza l'assegno di traenza, che potrai incassare entro 2 mesi dalla data di emissione;
  • nel caso in cui l'addebito diretto su conto corrente sia ancora attivo, accrediteremo l'importo direttamente sul tuo conto. Utilizzeremo l'IBAN indicato per l'addebito delle fatture.

Cosa succede se l'assegno non viene incassato

L'assegno di traenza per l'importo da rimborsare viene inviato all'indirizzo di residenza e può essere incassato entro 2 mesi dalla data di emissione. Se non viene incassato entro tale scadenza, puoi richiedere al nostro Servizio Clienti di ricevere l'importo a credito a mezzo bonifico, indicando l'IBAN su cui ricevere l'accredito o di riaccreditare l’importo nella bolletta successiva. 

 

Rimborso a nome di una persona deceduta

Nel caso in cui il rimborso riguardi una fornitura intestata a una persona deceduta potrai richiedere al nostro Servizio Clienti il modulo di rimborso da compilare e rispedire per ottenere il rimborso a tuo nome. Ricorda, prima del rimborso, se continui ad utilizzare la fornitura richiedi il cambio intestazione (trovi qui tutte le istruzioni per richiedere la voltura), oppure la cessazione al nostro Servizio Clienti.