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Stazione di ricarica domestica
Stazione di ricarica domestica
Perché acquistare un'auto elettrica?

Qualche consiglio (da vero amico) per scegliere un'auto elettrica. 

Che differenza c’è tra un’auto ibrida e un’auto elettrica?

Ogni giorno ormai sentiamo parlare di diversi modelli di auto elettriche o ibride. Ma quale modello scegliere? Facciamo chiarezza! 

  • Veicoli 100% elettrici (cosiddetti BEV ovvero “Battery Electric Vehicles”): hanno come unico sistema di stoccaggio di energia di bordo un sistema basato su accumulo elettrochimico (una batteria). Uno o più motori elettrici provvedono alla generazione di potenza meccanica (e al recupero in frenata). Sono ricaricabili da rete elettrica.  
  • Veicoli ibridi ricaricabili (cosiddetti PHEV ovvero “Plug-in Electric Vehicles): hanno sia un sistema di accumulo a batterie ricaricabili anche da rete elettrica che un più convenzionale motore a benzina (e relativo serbatoio). Il motore termico e quello elettrico provvedono all’erogazione di potenza meccanica (e al recupero in frenata).
  • Veicoli ibridi convenzionali (cosiddetti “Full Hybrid”): hanno sia un sistema di accumulo a batterie ricaricabili non da rete elettrica che un più convenzionale motore a benzina (e relativo serbatoio). Il motore termico e quello elettrico provvedono all’erogazione di potenza meccanica (e al recupero in frenata).

Perché acquistare un’auto elettrica? I vantaggi

Si sente parlare spesso di mobilità elettrica ma per tante persone è ancora un mondo lontano, quasi futuristico. La verità è che l’auto elettrica può essere già l'auto del presente! Sono tanti i vantaggi legati all’uso dell’auto elettrica in Italia, sia economici sia strettamente pratici. E' silenziosa, facile da guidare e non è mai impattata dai blocchi del traffico. A seconda del comune in cui la utilizzerai potrai trovare parcheggi dedicati, possibilità di sosta gratuita nei parcheggi con strisce blu e l’accesso gratuito alle zone a traffico limitato. Sono previsti inoltre a livello nazionale degli incentivi come ad esempio la completa esenzione dal pagamento del bollo per i cinque anni che seguono l’immatricolazione e sconti anche per quelli successivi. Inoltre, Stato, alcune Regioni e Province si stanno organizzando per favorire una diffusione della green mobility ed hanno deciso di offrire un contributo a favore di coloro che sceglieranno di acquistare una vettura elettrica. Anche le polizze dell’assicurazione possono prevedere premi ridotti per le auto elettriche.  E poi, fanno bene all'ambiente e noi, come te, abbiamo a cuore i luoghi dove viviamo. 🌱

Quali caratteristiche considerare per l’acquisto di un’auto elettrica? 

Prima di buttarti a capofitto nel mondo della mobilità elettrica, ti consigliamo di valutare alcuni aspetti. Prima fra tutti la possibilità di ricaricare a casa o su luogo di lavoro attraverso una postazione di ricarica dedicata. Ci sono poi tre elementi fondamentali da prendere in considerazione per scegliere il modello di auto elettrica:

  • capacità della batteria: corrisponde all’equivalente della capacità del serbatoio di un'auto tradizionale e si indica in kWh;
  • autonomia: dipende dalla capacità della batteria. L’autonomia varia anche a seconda di diversi fattori, in particolare: stile di guida personale, condizioni stradali, temperatura esterna, riscaldamento/climatizzazione e preriscaldamento;
  • potenza massima del caricabatteria interno: la potenza del caricabatteria è determinata dalla tensione (monofase: 230V o trifase: 400V) e dalla corrente di ricarica (es. 10A, 16A 24 A, 32 A, etc.) e varia in un range da 2,3kW (ricarica lenta che avviene con il cavo dotato di spina domestica) a 50kW (ricarica veloce in corrente continua). Essa determina la rapidità di ricarica della batteria.

Quanto costa la manutenzione di un'auto elettrica e chi la può fare?

Se stai pensando di acquistare un'auto elettrica e ti stai chiedendo se conviene davvero a livello di manutenzione, sei nel posto giusto.  Acquistare un'auto elettrica conviene perché, oltre a far bene all'ambiente, il costo di manutenzione è inferiore a quello di un’auto a combustione interna tradizionale. Il motore elettrico non ha parti soggette a usura (come ad esempio la frizione) né liquidi di sostituzione come nei veicoli tradizionali ed è quindi più economica e più semplice da manutenere. Anche l’usura delle pastiglie dei freni è ridotta, grazie all’impiego dei sistemi di recupero dell’energia in fase di decelerazione. Infine, la vita di una batteria è paragonabile a quella della vettura e quindi non è soggetta a manutenzione. Ancora indeciso? 

Quanto inquina l’auto elettrica?

L’auto elettrica ha performance ambientali già oggi migliori di tutte le alternative disponibili sia in termini di emissioni di CO2 che di inquinanti, essendo l’unica tecnologia che consente la totale eliminazione delle emissioni locali di ossidi di azoto (NOx) e polveri sottili (PM) durante la guida.

I mezzi elettrici permettono di migliorare la qualità dell’aria. Questo consente di ridurre, soprattutto nelle grandi città, l’impatto diretto sulla salute delle persone, con conseguente diminuzione di spese mediche e sanitarie.

Non dimentichiamo infine l’inquinamento acustico, il rumore del traffico e delle marmitte con cui siamo costretti a vivere ogni giorno. L’auto elettrica è silenziosa e il suo utilizzo consente di migliorare notevolmente la qualità della vita.

Come ricaricare l'auto elettrica a casa?

Come collegare la tua auto elettrica alla stazione di ricarica wall-box.


La Wall-box è una stazione di ricarica «a parete» appositamente creata per ricaricare rapidamente e in assoluta sicurezza la tua auto elettrica. Perché dovresti installarla? 

SICUREZZA: a differenza di una presa domestica tradizionale (come le Schuko), è progettata per resistere al rilascio continuativo di energia elettrica a potenze elevate e a sostenere il peso del caricatore per la tua auto.
EFFICIENZA: puoi programmare la ricarica nelle ore che preferisci direttamente dal tuo smartphone in modo da poter risparmiare sulla bolletta.
VELOCITÀ: puoi ricaricare al 100% il tuo veicolo anche in poche ore (settando alla potenza massima di ricarica). Puoi infatti scegliere la velocità della ricarica in base alle caratteristiche della potenza del tuo impianto e alle esigenze di mobilità. 

Si può ricaricare un veicolo elettrico direttamente da una presa elettrica a casa? 🔌

Le normali prese di corrente domestiche, come le Schuko, non sono progettate per resistere senza danneggiarsi a potenze elevate per molte ore continuative, come avviene per la ricarica dei veicoli.  Le prese domestiche sono infatti costruite per i tipici carichi domestici, il cui coefficiente di impiego effettivo è molto inferiore al 100%. A ciò si aggiunge il problema del peso del cavo per collegare l'auto elettrica che si scarica sulla spina stessa, contribuendo ad aumentare la resistenza elettrica tra i contatti. Le conseguenze a lungo andare possono essere il semplice danneggiamento della presa , il rischio di sovraccarico o persino l'incendio. Il rischio è particolarmente alto nel caso in cui l'auto venga lasciata in carica a lungo in un luogo non presidiato, come in un box. Assolutamente da evitare adattatori, triple ecc. (per norma, tali adattatori non devono essere utilizzati a più di 1500 W). Un ultimo consiglio: non affidarti mia al fai-da-te e fai installare i prodotti per la ricarica soltanto da elettricisti qualificati come quelli messi a disposizione da Estra, che controllino la conformità dell’impianto l’adeguatezza della sezione dei cavi elettrici dal contatore alla presa di ricarica.

Di cosa ho bisogno per ricaricare la mia auto a casa? 🔋

Per ricaricare l’auto a casa sono necessari il cavo di ricarica da collegare alla macchina e il punto di ricarica (stazione di ricarica domestica/wall-box). Sta pensando di installarne una? Scopri la nostra offerta Wall Box. 

Devo far scaricare la batteria prima di metterla in carica?  

No, non è necessario far scaricare la batteria della tua auto elettrica per poi ricaricarla completamente. Grazie alla moderna tecnologia agli ioni di litio, le ricariche intermedie e parziali della batteria non sono più un problema! Le batterie al litio impiegate sui veicoli beneficiano maggiormente di piccole ricariche, anche quando non sono completamente scariche. In questo modo, il tempo di ricarica è notevolmente ridotto. 3,2,1...via!

Come si connette la macchina alla Wall-box? 

Per mettere in carica la tua auto elettrica, basta collegare un’estremità del cavo in dotazione alla presa dell’auto elettrica e, successivamente, alla presa della stazione di ricarica indicata. Più facile di così!

Quanto costa ricaricare l'auto elettrica a casa?

Il costo di una ricarica, dipende dalla tariffa applicata alla tua fornitura elettrica di casa. All'energia consumata per ricaricare l'auto sarà applicata infatti la stessa tariffa dei consumi di casa e il costo della ricarica confluirà direttamente in bolletta. 

Quanto scritto sopra è sicuramente  vero ma, visto che siamo nel settore energia da anni, ti vogliamo dire che ci sono tariffe e tariffe! Se solitamente ricarichi per la tua auto dopo le 19 oppure la notte, ti consigliamo una tariffa trioraria: puoi così programmare la ricarica della tua auto nelle ore in cui i consumi di energia elettrica costano meno. In più, sappiamo che scegliere l'auto elettrica significa contribuire al miglioramento del clima mondiale e all’abbattimento del particolato nella tua zona. Per questo, ti offriamo la possibilità di alimentare la tua auto elettrica con l'energia green di "Scelta Pura Luce", 100% proveniente da fonti rinnovabili. Vuoi saperne di più? 

Il costo della ricarica dell'auto elettrica va direttamente nella bolletta di casa? 📊

Dipende. Se la stazione di ricarica è collegata allo stesso contatore elettrico di casa, l’energia consumata per la ricarica dell’auto sarà applicata la stessa tariffa dei consumi domestici e quindi l’auto elettrica diventerà un “elettrodomestico” come tutti gli altri presenti in casa. Se invece hai dovuto installare un contatore dedicato per la tua Wall-box, il costo delle ricariche andrà nelle bollette collegate a quel contatore. 

Quali sono le diverse tipologie di prese di ricarica?

In base al cavo in dotazione dell’auto elettrica, è possibile classificare il modo di ricarica. Il connettore permette il collegamento alla presa dell’auto e dispone di una spina di diverse tipologie che ti consente di inserirla nella presa della stazione di ricarica. Per la ricarica domestica troviamo:

  • Modo 1 e Modo 2: è una ricarica in corrente alternata, fino a 16A, tramite una presa domestica o industriale senza protezione o comunicazione con il veicolo. L’ideale per ricaricare auto elettriche o ibride plugin con in dotazione un cavo di ricarica schuko (di norma francesi). 
  • Modo 3: il veicolo elettrico viene collegato ad una stazione di ricarica fissa che provvede a comunicare con il veicolo tramite un protocollo di sicurezza PWM.  Utilizza la spina Tipo 2, cosiddetta “Mennekes”, che è oggi il cavo standard in Europa. Carica l’auto in corrente alternata monofase o trifase. In ambito domestico, ad esempio, viene utilizzato un wall box con presa Mennekes con potenza regolabile, di norma, dai 3,7 ai 7 kW. 


Quanto tempo ci vuole per ricaricare un'auto elettrica?  

La domanda più frequente che riceviamo è, ovviamente, quella sui tempi di ricarica. La risposta è più articolata di quanto si possa immaginare. 

Siamo stati abituati a fare il pieno alle nostre auto in maniera quasi immediata. La mobilità elettrica, anche sotto questo profilo, è diversa. Infatti, i tempi di ricarica non dipendono solo dalla capienza del serbatoio, ma dalla combinazione di tre fattori ugualmente importanti e ancora poco standardizzati: la capacità del sistema di accumulo di bordo e il suo stato di carica, il tipo di cavo utilizzato, la potenza della stazione di ricarica a cui siamo collegati e il sistema di ricarica interno all’auto.

Per fare un calcolo semplice e molto approssimativo del tempo necessario per una ricarica completa possiamo dividere la capienza della batteria in kWh per la potenza dell'impianto di ricarica Wall box domestica o colonnina pubblica in kW. Ad esempio 40kWh/3,7kW/h = 11 h circa. Per il conteggio del tempo è importante tenere in considerazione anche che la potenza segue una curva che scende con il passare delle ore (ad esempio le prime 2/3 ore di carica la potenza è a 3,7 kW, poi scende, determinando un aumento di tempo).

Dove si può comprare il cavo di ricarica? 

Se acquisti un'auto elettrica, ti verranno consegnati anche uno o due cavi ma nel caso in cui tu ne voglia acquistare altri, compatibili con altri tipi di prese delle stazioni di ricarica, puoi rivolgerti al tuo concessionario.

Stazione di ricarica domestica: acquisto e installazione

Qui rispondiamo alle domande più tecniche su acquisto e installazione delle wall-box a casa. 

Ho bisogno di autorizzazioni per installare una Wall-box a casa? 

Per installare una wall-box a casa non hai bisogno di autorizzazioni particolari. La stazione di ricarica domestica è infatti considerata come un "elettrodomestico", quindi non c'è bisogno di coinvolgere il gestore della rete elettrica o richiedere autorizzazioni speciali per installarlo. L'unico caso in cui è necessaria un'approvazione è se vuoi far installare la Stazione di Ricarica in un'area comune del condominio (non essendo in possesso un box auto privato né un posto ad uso esclusivo). In questo caso, rivolgiti direttamente al tuo amministratore di condominio che ti darà tutte le informazioni per far approvare il progetto di installazione dall'assemblea.

E' necessario un nuovo contatore o un aumento di potenza? 

Nel caso in cui la wall-box sia collegata all'impianto elettrico di casa, non è necessario un nuovo contatore. E' possibile però che il contatore di casa sia distante dal punto in cui vuoi installare la tua wall-box e non sia pertanto possibile collegarlo all'impianto elettrico di casa. In questo caso, è necessaria la posa di un nuovo contatore: ti forniremo la consulenza necessaria e gestiremo per tuo conto tutte le attività per installare e attivare un nuovo Punto di Fornitura (POD) dedicato alla ricarica del veicolo elettrico. Per quanto riguarda l'aumento di potenza del contatore, ti consigliamo di richiedere l'aumento di potenza fino al massimo della potenza della tua wall box di ricarica. Installando la tua wall-box collegata all'impianto di casa, sarà paragonabile a un qualsiasi elettrodomestico già presente. Per questo, per evitare sbalzi di tensione nel momento in cui sono in funzione altri elettrodomestici come forno o lavatrice, è importante programmare la ricarica dell'auto, regolandone la potenza.

Cosa serve per acquistare una Wall-box?  

Per acquistare una Wall-box invia una richiesta da questa pagina. L'installazione dovrà rispettare le seguenti caratteristiche minime: 

  • l’impianto elettrico deve essere certificato e realizzato in conformità alle attuali norme vigenti (CEI 64-8 );
  • l'installazione deve avvenire in un garage o un posto auto privato riparato dalle intemperie;
  • la Wall Box dovrà essere installata a meno di 20 metri di distanza dal contatore elettrico;
  • non devono essere necessarie opere civili (attraversamento muri, scavi, etc.).

Se non sei sicuro che il tuo garage o il posto auto dove vuoi installare la Wall-box, rispetti queste condizioni ti consigliamo di chiedere ai nostri consulenti che verificheranno la fattibilità dei lavori e ti invieranno un preventivo che potrai accettare oppure rifiutare. 

L'installazione della Wall-box è inclusa nel prezzo?  

Sì, tutti i prodotti offerti da Estra sono venduti unitamente al servizio di installazione chiavi in mano, incluso nel prezzo. L’installazione verrà effettuata da tecnici, dotati dei necessari requisiti normativi e professionali richiesti e che hanno ricevuto una specifica formazione per l’esecuzione del lavoro a perfetta regola d’arte. L'intervento di installazione prevede:

  • Installazione e certificazione dell’impianto secondo la Norma CEI 64-8 .
  • Interruttore differenziale a protezione della linea dedicata e/o della Wall Box, adeguatamente dimensionato in funzione della potenza del prodotto.
  • Materiale di consumo (cavi, tubo, etc.).
  • Mano d’opera.
  • Test di funzionamento e rilascio del verbale di fine lavori (il test di funzionamento può essere effettuato solamente se è presente al momento dell’installazione l’auto elettrica del Cliente).
  • Rilascio della dichiarazione di conformità secondo quanto previsto dal DM 37/08 e s.m.i . La dichiarazione di conformità e l’attestazione di collaudo si riferiranno alla sola parte degli impianti oggetto dell’opera di realizzazione cui si riferisce il Contratto, tenendo conto della sicurezza e funzionalità dell’intero impianto elettrico.
  • Dalla data del collaudo decorrerà la garanzia dell’opera.

Sono esclusi dal servizio di installazione, eventuali adeguamenti della potenza contrattuale del contatore, sostituzione del contatore, posa in opera di nuovo contatore, volture, subentri e interventi sulla linea di distribuzione elettrica. Per maggiori informazioni, consulta tutti i documenti e le condizioni di servizio.  

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