Guida al cambio fornitore di energia e gas

Ultimo aggiornamento: 15 Aprile 2024
Risposta curata da:
Elisa Di Sarro
Marketing, Customer Experience e Comunicazione

Passo dopo passo nel mercato libero di luce e gas, verso il tuo nuovo fornitore e oltre!

Con gli aumenti delle bollette, cambiare fornitore può risultare la vera svolta per attivare un’offerta luce e gas molto più vantaggiosa e ridurre i costi.

Come cambiare il fornitore di energia elettrica e gas 

Chissà perché, quando pensi di cambiare fornitore di luce e gas immagini un’impresa titanica: quali documenti mi servono? E se va storto qualcosa? Resterò senza luce e gas a casa per giorni?

Fortunatamente, si tratta di un’operazione molto semplice, proprio come quando decidiamo di cambiare operatore telefonico (ma senza penali!).

Ma dato che ce lo chiedete in molti... abbiamo creato questa piccola guida che spiega proprio tutte le fasi e i tempi necessari per il passaggio. 

Tempi per il cambio del fornitore di luce e gas 

Ti sarà capitato di vedere che i tempi sono un po’ lunghi, ma a tutto c’è sempre una spiegazione.

Perché ci vuole tanto tempo per cambiare fornitore?

Partiamo da un esempio che molto probabilmente conosci già: per cambiare operatore telefonico ci vuole solo qualche giorno ma è possibile che ti venga applicato qualche costo di attivazione o una penale dal vecchio operatore. In più, il rischio di rimanere senza linea per qualche ora (o giorno, se va male) è molto probabile. Ecco, tutto questo nel mondo dell’energia non succede.

L’unica cosa è che i tempi sono un po’ più lunghi e dettati da passaggi tecnici: si va da uno fino a due mesi, in base alla data in cui hai sottoscritto l’offerta. Intendiamoci: puoi farlo in qualsiasi momento dal nostro sito oppure parlando con i nostri consulenti. Poi, una volta firmato il contratto, c’è da pazientare un pochino. 

I 4 momenti dello switch

Per agevolare la spiegazione, vogliamo suddividere il percorso di cambio fornitore in quattro momenti. 

Momento1: il periodo del diritto di ripensamento 🤔

Sono i 14 giorni durante i quali hai il diritto di annullare tutto (trovi tutte le informazioni su diritto di ripensamento qui). Per noi è importante che tu possa riflettere sulla tua scelta, quindi non faremo partire la richiesta di cambio fornitore prima della fine di questo periodo. Nel frattempo, verifichiamo che tutte le carte siano in ordine per il passo successivo. Sì, non te lo nascondiamo, facciamo il conto alla rovescia per averti con noi! -14, -13,-12…

Momento 2: la comunicazione al SII 🖥

A questo punto guardiamo il calendario e il primo 10 del mese che troviamo, inviamo la tua richiesta di switch al distributore gas o luce, che gestisce localmente i contatori e si occupa di trasportare l’energia fino a te. 

Se il 10 del mese è un giorno non lavorativo, l'invio slitta al primo giorno lavorativo successivo. 

Immaginaci elettrizzati nel momento in cui lo comunichiamo: lo facciamo digitalmente attraverso il “Sistema Informativo Integrato”(SII). Ecco, questo è il momento in cui il tuo vecchio fornitore scopre che lo stai lasciando e che è in corso il nostro subentro (e potrebbe contattarti con insistenza per convincerti di non abbandonarlo!). 

Momento 3: l’attesa del 1° del mese 🥱

Per legge, la fornitura gas o luce con il nuovo gestore deve partire dal 1° del mese. Quindi, finché questo giorno non arriva il servizio è garantito dal tuo vecchio gestore. Questo è il periodo in cui non c’è molto da fare, se non aspettare. Mentre pazienti, registrati all’Area Clienti e scarica la nostra App (iOS | Android). 

Momento 4: finalmente insieme 💃🕺

Questo è il momento più bello: sei ufficialmente dei nostri

Almeno per un po’ di tempo, il tuo vecchio fornitore probabilmente continuerà a chiamarti e scriverti per convincerti a tornare con lui. Ricorda che dopo l’attivazione della fornitura in Estra, il vecchio gestore ha tempo 6 settimane per inviarti la fattura di conguaglio con gli ultimi consumi (e se ritarda deve pagarti una penale). Quando la ricevi, assicurati che per errore, non ti faccia pagare importi relativi a consumi di periodi in cui eri già con noi  – se hai bisogno di aiuto per controllare questo aspetto, contattaci quando vuoi

Arrivati alla fine dell’attivazione possiamo dirlo: che la nostra energia sia con te! 😉

Cambio fornitore: costi e penali

Il cambio di fornitore, nel modo dell’energia, per legge è gratuito, senza interruzione del servizio e senza vincoli contrattuali. Quando passi da un fornitore all’altro, cambia il soggetto che ti vende il gas e la luce, senza il minimo impatto sulle tue utenze il contatore rimane lo stesso e sull’impianto non vengono fatti lavori di alcun genere

Allo stesso tempo (e a differenza del momento in cui cambi operatore telefonico) non ci sono penali.

I documenti necessari per cambiare gestore

Se decidi di cambiare fornitore di luce e gas, avrai bisogno di avere con te questi dati e documenti:

  • Il documento di identità valido
  • Il codice fiscale valido
  • Una bolletta del fornitore che stai lasciando dove sono indicati il codice POD (Punto di prelievo) per la fornitura di luce e il codice PDR (Punto di riconsegna) per la fornitura di gas
  • Il codice IBAN (se desideri attivare anche la domiciliazione bancaria per pagare le bollette)
  • L’eventuale partita IVA

Cambiare fornitore conviene? 

Certo, se vai a scegliere una società che ti propone un’offerta conveniente sulla base delle tue esigenze!
Quando si decide di cambiare fornitore lo si fa principalmente per risparmiare sulle tariffe, per agevolare le operazioni e per abbracciare progetti in linea con i propri valori. Con Estra e le nostre offerte luce gas non solo hai un risparmio, ma semplifichi i pagamenti, diventi amico dell’ambiente e non c’è il pericolo di brutte sorprese.